Vedere questo video - andato in onda su Rai Due, durante la trasmissione Nemo-Nessuno Escluso di qualche tempo fa - in cui Enrico Lucci si confronta con la realtà di alcune mamme e alcuni papà italiani, mi ha fatto venire in mente alcune considerazioni.
Il problema, dicono molti, è la classe dirigente italiana. Non più all’altezza del ruolo e senza una preparazione adeguata, composta da incapaci. Questa, se è vero che non vale per tutti i rappresentanti politici, è comunque un’affermazione che trova numerosi riscontri tra i rappresentanti delle istituzioni italiane di oggi, a tutti i livelli.
Ma, se è vero quanto affermato, è vero anche che quei rappresentanti sono stati scelti, attraverso regolari elezioni, dal corpo elettorale: dagli italiani.
Il vero problema, forse, è culturale e non solamente politico ed è, nello specifico, da individuare nel peso che ciascun elettore dà al proprio voto, non più considerato - almeno dai più - come il momento supremo della partecipazione democratica alle sorti del proprio stesso Paese.
C’è effettivamente – e il video sembra confermarlo – un calo culturale notevole nella società italiana e una contestuale e conseguente perdita di valori. La vera sfida – questa si, politica e culturale insieme – dovrebbe essere quella di ripristinare le giuste gerarchie di valori, dando alle Istituzioni che rappresentato tutti gli italiani, il prestigio e l’autorevolezza (troppo spesso surclassata dalla mera autorità) che meritano.
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