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Non si tornerà alle urne

Una cosa è certa, l’ipotesi di tornare al voto non si realizzeràScordatevi questa eventualità, minacciata, un giorno si e uno no, da più parti come extrema ratio al superamento dello stallo in cui ci troviamo. 

Perché? Per due diverse fondamentali ragioni.

 

Anzitutto, tornare al voto con la stessa legge elettorale comporterebbe lo stesso risultato, seppur con qualche punto percentuale diverso per i partiti. In altre parole, i leader dei vari partiti/movimenti siederebbero al tavolo delle trattative con più o meno peso rispetto ad oggi, ma nessuno avrebbe quella maggioranza – che il rosatellum fissa al 40% - che gli permetterebbe di governare senza dover ricorrere ad un accordo con gli altri.

Pertanto, ci ritroveremmo in una situazione di veti, richieste di accordi e tatticismi politici (al solo scopo di non scontentare la base) che causerebbero la stessa impasse nella quale ci troviamo dal 5 marzo.

 

In secondo luogo, questo Parlamento è stato rinnovato non poco: circa il 65% di nuovi parlamentari siedono per la prima volta tra gli scranni di Montecitorio e Palazzo Madama.

Difficilmente, tanto i veterani, quanto le matricole, dopo un’estenuante campagna elettorale – durata mesi, se non addirittura anni – rinuncerebbero alla propria affermazione elettorale per rimettere tutto in mano ai cittadini.

A maggior ragione se si considera quanto il voto oggi sia  per citare di Massimo Cacciari – labile, senza più alcun radicamento.

 

Questo, di fatto, comporta che un partito o un movimento possa subire una variazione importante in termini di consenso – sia in positivo che in negativo – con le conseguenti variazioni numeriche di eletti tanto alla Camera dei Deputati, quanto al Senato della Repubblica.

 

Per salvare la faccia i leader useranno come via d’uscita la soluzione che proporrà Mattarella, in nome del quale tutti i partiti rinunceranno a qualcosa al fine di – e sarà questa la versione ufficiale – non porsi in contrasto con il Quirinale, anche alla luce della delicata situazione internazionale.

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