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Beato Lui e Beato l'Altro

Beato Lui (Berlusconi) e Beato l’Altro (Buttafuoco).

A leggere il nuovo libro di Pietrangelo Buttafuoco – “Beato Lui. Panegirico dell’arcitaliano Silvio Berlusconi”, edito da Longanesi (2023) – nessuna locuzione sintetizza meglio il gusto che rimane di quelle fittissime, piacevolissime righe.

Beato Lui per la vita che ha vissuto, per come ha interpretato la storia, la politica, l’imprenditoria.

E Beato l’Altro – Buttafuoco, appunto – per come ha esposto, in un testo imperdibile, il personaggio Berlusconi.

Un libro spettacolare – l’aggettivo qui va inteso nella definizione propria che ne dà la Treccani – che ha, cioè, la grandiosità, l’attrattiva e la suggestività di uno spettacolo d’eccezione.

La parabola atemporale di un uomo di successo descritta, tra sarcasmi e frecciate cinicamente veritiere, da un Buttafuoco ispirato, acuto, piacevole – come sempre.

 

Beato Lui, quel Silvio che, ad ogni passo, folle acclamanti celebravano e perfino veneravano.

E Beato l’Altro, quel Pietrangelo che, nella sua analisi, riesce a cogliere lo stereotipo italico nel suo più famoso e discusso esponente della Seconda Repubblica. Quel Berlusconi che ha sdoganato le gaffe, le donne al potere (meglio se belle), il tutto e il suo contrario, la verità, da una parte, e la verità secondo Silvio, dall’altra.

 

Ed ecco spiegato, con la penna incisiva di Pietrangelo Buttafuoco, l’arcitaliano per eccellenza, espressione vasta e compiuta dell’italiano medio. Inarrivabile, eppure a portata di tutti. Imperfetto e criticato, e poi imitato anche dagli avversari più fervidi. Amato e odiato. Seduttore e narciso, e pluriammogliato.

Beato Lui, che dei suoi limiti (che sono i nostri limiti) ha fatto la sua forza, forte della posizione di potere raggiunta partendo dal nulla, circondato da validi collaboratori, debitamente scelti e altrettanto debitamente retribuiti.

E Beato l’Altro, che, in questo volume, quei limiti li evidenzia alla stregua dei pregi, con frecciatine beffarde e una divertente, ironica cattiveria che rende la lettura piacevole, sincera, affascinante.


 

Pietrangelo Buttafuoco è un giornalista, scrittore, conduttore televisivo e opinionista italiano.

Tra i suoi libri: Le uova del drago (2005), Il lupo e la luna (2011), Fuochi (2012), I cinque funerali della signora Göring (2014), Buttanissima Sicilia (2014), Sono cose che passano (2021). Per Longanesi ha curato Il mio Leo Longanesi.


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Commenti: 3
  • #1

    Vita (mercoledì, 19 luglio 2023 14:45)

    Complimenti per l'interessante recensione. Un libro da leggere

  • #2

    FRANCESCO TIRITICCO (mercoledì, 19 luglio 2023 15:47)

    Uno scrittore eccezionale x la capacità di desrivere una realtà che altri non vedono

  • #3

    Gloria (mercoledì, 19 luglio 2023 17:05)

    Bella la recensione e, sono certa, bello il libro che leggerò senz'altro!!!!!!